ANGELO GRIMALDI: La Costituzione di Cadice
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Sommario:
Nonostante

la

Costituzione

di

Cadice

non

sia

riuscita

ad

eliminare

la
pluralità delle giurisdizioni che provenivano dal vecchio regime (con le giurisdizioni locali
in concorrenza con la giurisdizione nazionale), e, nello stesso tempo, abbia fatto emergere
corpi intermedi preesistenti, che si sovrapponevano al concetto astratto di “nazione”, il testo
spagnolo del 1812 dal punto di vista giuridico qualificava la Spagna come Stato liberale. Le
strutture
sociali

e

le

istituzioni

preesistenti,

che

attribuivano

formalmente

una

“veste
spagnola”
alla

Costituzione,

non

avrebbero

raccontato,

nella

prassi

costituzionale,

una
storia
diversa

rispetto

a

quella

francese,

dove

la

decisa

e

formale

separazione

dei

poteri
scivolò
verso

un

regime

parlamentare

nel

quale

l’Assemblea

revocava

i

ministri

non

più
graditi (anche se essi continuavano a godere della fiducia del re) e si cominciò ad utilizzare
la
responsabilità

penale

per

trasformarla

in

responsabilità

politica.

Non

sembra

che

nella
Costituzione del 1812, nonostante la costituzionalizzazione di corpi istituzionali preesistenti
e la coesistenza di più giurisdizioni, sia individuabile una frammentazione della sovranità.
La stessa pluralità di ordinamenti sembra ricondotta ad unità, nel senso che l’insieme delle
norme
della

Costituzione

poteva

rappresentare

un

punto

di

riferimento

“unificatore”
rispetto alle altre norme di cui era composto l’ordinamento giuridico spagnolo. Per questa
via, la molteplicità di Istituzioni preesistenti e le fonti sarebbero riconducibili alla Norma
Fondamentale.
Parole
chiave:

formale

"veste

spagnola"

della

Costituzione;

pluralità

di

ordinamenti
ricondotti
ad

unità;

Costituzione

come

punto

di

riferimento

unificatore;

Costituzione
compromesso.
Abstract:
Although

the

Constitution

of

Cadiz

has

failed

to

eliminate

the

plurality

of
jurisdictions stemming from the old regime and, at the same time, brought out pre-existing
intermediate bodies, which overlapped the abstract concept of "nation", the Spanish text of
1812 qualified Spain as a liberal state. The pre-existing social structures and institutions,
which
formally

attributed

a

"Spanish

guise"

to

the

Constitution,

would

not

have

told,

in
constitutional practice, a different story than the French one, where the decisive and formal
separation
of

powers

slid

towards

a

parliamentary

regime

in

which

the

Assembly