Revista de Ciencias Jurídicas N° 160 (1-39) ENERO-ABRIL 2023
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Costituzione di Cadice diventa esempio da seguire nel caso del Portogallo o da adottare nel
caso
di

alcuni

Stati

pre-unitari

italiani.

Tende

a

configurarsi

come

l’armatura

di

un
costituzionalismo
mediterraneo
ed
europeo,

se

consideriamo

anche

l’influenza

sui
decabristi russi.
10
La
Costituzione

di

Cadice

suscitò

molto

entusiasmo

in

Italia,

essa

divenne

un
modello in particolare per la Carboneria napoletana che da anni si era diffusa nel Regno e,
in
particolare,

nell’esercito,

dove

il

malcontento

serpeggiava

tra

i

militari

per

un
ridimensionamento
dei

ranghi

ed

una

riduzione

del

trattamento

economico.

Il

contrasto
sociale era molto forte, il governo aveva accentrato tutti i poteri, la borghesia, fortemente
preoccupata per la crisi economica, era desiderosa di partecipare al dibattito e all’indirizzo
politico.
11

Il

governo

napoletano

aveva

sottovalutato

le

aspirazioni

costituzionali

della
borghesia
impiegatizia,

agraria

e

della

Carboneria,

la

quale

in

questo

scenario

riuscì

ad
interpretare le diffuse istanze
di rinnovamento. Si voleva una Costituzione, in particolare
quella
di

Cadice

(che

appariva

più

democratica

di

quella

siciliana

del

1812
12

e

di

quella
francese
del

1814),

che

garantisse

ai

cittadini

diritti

civili

e

politici

e

che

costituisse

una
premessa per una più concreta partecipazione alla vita dello Stato.
Durante
il

periodo

costituzionale

nel

Regno

delle

Due

Sicilie

e

nel

Regno

di
Sardegna si pose il problema se applicare tout court la Costituzione di Cadice “o se invece
fosse miglior partito abbandonarlo per seguire un altro modello o per redigere un testo più
adatto alle circostanze delle due monarchie”.
13
Le circostanze politiche non consentirono la
formazione di un testo costituzionale alternativo.
14
Ferdinando I acconsentì alla formazione
di
un

governo

costituzionale

(6

luglio

1820),

emise

un

proclama

con

il

quale

promise

la
10
Stéphane Pierré-Caps. “La constitution de Cadix et le droit constitutionnel européen”. Civitas Europa, n. 29
(Liege:2012):17-19;
Sui

progetti

costituzionali

e

sull’influenza

della

Costituzione

di

Cadice

sui

decabristi
russi si veda, Tatyana. Alexeeva, Influenza della Costituzione di Cadice sui primi progetti costituzionali in
Russia. In: Andrea Romano, Francesco Vergara Caffarelli (coord.). 1812: tra Cadice e Palermo entre Cadiz
y Palermo: Nazione, rivoluzione e costituzione. Rappresentanza politica, liberta garantite, autonomie: Atti del
convegno,
Palermo-Messina

5-10

dicembre

2006.

Messina:

Biblioteca

centrale

della

Regione

siciliana
“Alberto Bombace”, 2012. p. 37-54.
11

Alfonso

Scirocco,

Il

Mezzogiorno

nell’età

della

Restaurazione.

(Napoli:

Libreria

Scientifica

Editrice,
1971), 45.
12

Angelo

Grimaldi,

“La

Costituzione

siciliana

del

1812”.

Revista

de

Derecho,

n.

48

(Barranquilla:

jul-dic
2017).
13
Carlo Ghisalberti, Dall’antico regime al 1848. (Bari: Edizioni Laterza, 2001), 130-131.
14
Progetto di modificazioni alla Costituzione delle Spagne presentato alla Nazione Napolitana da un veterano
della libertà, 6 ottobre 1820, dalla Tipografia francese. Per i passaggi parlamentari: Vincenzo Fontanarosa (a
cura di), Il Parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820 e 1821. Memorie e documenti (Roma: Società
Editrice Dante Alighieri, 1900).